PRESENTATO IN DIRETTA TV IL RALLY ITALIA SARDEGNA 2022

Il Presidente dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani ha sottolineato l’efficace partnership con la Regione Sardegna nell’organizzazione della tappa italiana
del FIA World Rally Championship in programma dal 2 al 5 giugno. Il Presidente
Solinas e l’Assessore Regionale al Turismo Chessa hanno ribadito l’importanza della
collaborazione. I Sindaci di Alghero ed Olbia, Conoci e Nizzi, salutano con entusiasmo
la gara illustrata tecnicamente dal coordinatore generale Turitto.
Tutta la conferenza live su ACI Sport TV (228 Sky) ed in streaming
Roma, 26 maggio 2022. L’edizione 2022 del Rally Italia Sardegna è pronta ad accendere i motori. Lo ha
sottolineato il Presidente dell’Automobile Club D’Italia Angelo Sticchi Damiani, durante la presentazione
dell’evento italiano che si svolgerà dal 2 al 5 giugno e che coinvolge l’intero nord dell’isola.
L’efficace partnership con ACI è stata ribadita dal Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas e
da Giovanni Chessa, Assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio.
Presso la sede romana dell’ACI, in via Marsala, è stata presentata la tappa italiana del FIA World Rally
Championship, quinto appuntamento della serie iridata, organizzata dall’Automobile Club D’Italia, per la
diciannovesima volta in collaborazione con la Regione Sardegna. A ulteriore conferma di quanto l’evento
sia atteso e radicato sull’Isola dei Quattro Mori, sono intervenuti i sindaci di Alghero ed Olbia, Mario
Conoci e Settimo Nizzi, oltre a Giulio Pes Di San Vittorio, Presidente dell’Automobile Club Sassari e
rappresentante della regione all’interno del Consiglio Generale ACI, efficace e costante collegamento tra
la gara e le istituzioni regionali. Antonio Turitto, coordinatore generale del Rally Italia Sardegna, ha
illustrato gli aspetti tecnici dell’attesa competizione.
Quattro giorni in cui l’Italia e la Sardegna in particolare sono al centro della scena del Campionato del
Mondo Rally. La gara si articola su 1.303,38 km di cui 307,91 suddivisi nelle 21 prove speciali, tutte sulle
strade sterrate del nord dell’isola, tra le provincie di Sassari ed Olbia Tempio. Partenza dalla zona del
lungomare di Olbia giovedì 2 giugno e traguardo finale sotto i Bastioni di Alghero, città dove ha sede il
parco assistenza ed il quartier generale.
Tra i 60 iscritti, tutti presenti i big del FIA World Rally Championship, con 11 potenti Rally1, vetture
ibride di ultima concezione, del mondiale Rally 2 e Rally 3. Molte prove speciali trasmesse in diretta su
RAI Sport, tutta la gara sarà visibile live su wrc.com. La macchina organizzativa vede il coinvolgimento
di oltre 1000 persone ed imponenti le misure di sicurezza, per le quali sono impegnati 600 Commissari di
Percorso, oltre 80 mezzi di intervento tecnico, 130 unità di personale sanitario su 53 mezzi di soccorso
lungo i quattro giorni di gara, con la continua disponibilità di 1 elicottero.
Angelo Sticchi Damiani, Presidente Automobile Club D’Italia. -“L’edizione 2022 del rally Italia
Sardegna segna il diciannovesimo anno di cammino comune con la Regione Sardegna,
nell’organizzazione di una gara che si è guadagnata un posto eminente nel panorama internazionale. Le
donne e gli uomini dell’Automobile Club D’Italia continuano a dare conferma delle loro capacità
organizzative e professionali, come la Sardegna sa mantenere i suoi impegni, attraverso i quali mostra la
ferma volontà di voler continuare a far crescere la gara. Le belle strade ed i luoghi dal fascino senza pari
dell’isola conferiscono all’evento quell’unicità da più parti riconosciuta. L’edizione 2022 sarà
nuovamente arricchita dal grande protagonista che è il pubblico. Siamo certi che il lavoro e l’impegno
concreto dell’organizzazione saprà anche quest’anno meritare la stima dei massimi organismi
internazionali come FIA e WRC promoter. I risultati giustificano sempre più gli investimenti necessari per
realizzare un evento ormai stabilmente situato al centro della scena internazionale”-.
Christian Solinas, Presidente Regione Autonoma della Sardegna: -“La Regione Sardegna sta puntando
anche sui grandi eventi sportivi per promuovere il turismo e la sua immagine nazionale ed
internazionale. Il Rally Italia Sardegna è uno di questi, trattandosi di una gara che si svolge nell’Isola da
quasi 20 anni e che ha sempre riscosso un considerevole successo di pubblico. Le manifestazioni sportive
che coinvolgono un vasto territorio a forte vocazione turistica possono dare un nuovo impulso alla
promozione, rendendo la Sardegna sempre più competitiva nello scenario mondiale e affermandola come
‘isola dello sport’, convinti che, oltre all’indiscusso valore promozionale, sia anche un modo per
diffondere i valori positivi della pratica sportiva”-.
Giovanni Chessa, Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna: “Il ricco
calendario di eventi sportivi, sostenuto in questi anni dalla Regione Sardegna, ha svolto un ruolo
importante nella promozione dell’Isola. Con il “Rally Italia Sardegna” proseguiamo ad attuare una
strategia che non abbiamo abbandonato neanche nel difficile periodo della pandemia e che intende
mettere in vetrina anche i piccoli centri e le zone interne della Sardegna. La presenza di sessanta
equipaggi, in rappresentanza di ventiquattro nazioni, dimostra il prestigio internazionale di questa tappa
del Campionato del Mondo e testimonia come il Rally rappresenti un adeguato palcoscenico per l’Isola,
anche grazie all’ampia copertura televisiva internazionale. Dal 2 al 5 giugno, le strade del Nord
Sardegna ospiteranno uno dei primi eventi che, dopo anni condizionati dall’emergenza sanitaria,
riporteranno gli appassionati ad apprezzare uno spettacolo sportivo in presenza. La Sardegna, attraverso
lo sport, si vuole confermare pronta alla ripartenza, in previsione di una stagione estiva che si prefigura
di indubbio successo”.
Giulio Pes di San Vittorio, Presidente AC Sassari e rappresentante della regione all’interno del Consiglio
Generale ACI: “L’unione di forze e di intenti tra Automobile Club D’Italia e Regione Sardegna hanno
coinvolto completamente il territorio del nord della Regione. Tutti i comuni interessati si sono messi a
disposizione con entusiasmo ed hanno perfettamente condiviso l’importanza dell’evento sotto ogni
aspetto e quanti effetti benefici lo stesso produce. Secondo uno studio dell’Università di Sassari del 2019,
è stimata in oltre 8o milioni di euro la ricaduta economica sul territorio. Il ritorno del pubblico
quest’anno amplificherà ulteriormente l’indotto dell’evento. Negli anni abbiamo sempre più apprezzato
come gli stessi comuni cerchino ACI e Regione per candidarsi ad essere parte attiva del rally e rendere
sempre più salda la permanenza dello stesso in Sardegna. Montacuto, Buddusò o Pattada, come altri
centri, hanno creato eventi collaterali proprio nei giorni del Rally. Tutto questo è frutto del lavoro
dell’intera Regione ed in particolare dell’Assessore al Turismo in piena collaborazione con lo staff
organizzativo di ACI”-.
Mario Conoci, Sindaco di Alghero: -“Alghero riabbraccia il mondiale, sicuri che sarà ancora un evento
straordinario e coinvolgente. Grazie all’ACI questo grande appuntamento riporta in uno scenario unico
la sede del mondiale, con il quartier generale, il parco assistenza e la direzione di gara dislocate tra le
banchine del porto turistico, il Lungomare Barcellona e le antiche fortificazioni della città. Quest’anno
Alghero assume inoltre il ruolo di testimonial di un ambizioso programma che guarda al futuro con il
“Rally Green”, un primo passo di prospettiva molto ampia alla quale il Comune di Alghero partecipa da
protagonista. Il Rally Italia Sardegna sarà ancora caratterizzato dalla collaborazione e dalla sinergia tra
Riviera del Corallo e Gallura, nell’ambito di un collaudato progetto che favorisce la promozione dei
territori e dell’intera Sardegna. Alghero e Olbia hanno messo da parte anacronistici campanilismi: c’è
entusiasmo e voglia di fare bene. Un’occasione di così grande portata a livello planetario sarà anche una
grande opportunità promozionale: proprio durante il Rally Italia Sardegna 2022, Alghero diventerà una
finestra sull’eccellenza sarda, su tutto ciò che meglio rappresenta l’isola e la sua capacità unica di
primeggiare in ambito enogastronomico, naturalistico, industriale e artigianale”-.
Settimo Nizzi, Sindaco di Olbia: -“Siamo felici di ospitare nella nostra città la diciannovesima
edizione del Rally Italia Sardegna. Si terrà infatti ad Olbia la partenza cerimoniale e la speciale
apertura, già prevista due anni fa, ma bloccata per la pandemia. Vivere nuovamente il grande fermento
che coinvolge la città nei giorni dell’evento e vedere l’enorme riscontro da parte del pubblico della
kermesse mondiale, non può che essere motivo di orgoglio per la nostra amministrazione. Ringraziamo
gli organizzatori per aver creduto ancora nelle potenzialità di Olbia, confermando che la nostra location
è ideale per ospitare manifestazioni di questa portata. Auspichiamo una grande partecipazione e non solo
da parte degli appassionati di sport, ma di tutta la popolazione e dei turisti che hanno scelta la nostra
destinazione come meta delle loro vacanze, in modo che questa occasione sportiva diventi una festa per
Olbia, così come lo è stata in passato. Diamo dunque il benvenuto a questa meravigliosa
manifestazione, che ancora una volta ha un programma ricco di emozioni. Un grande ritorno per una
ripartenza all’insegna dello sport e del divertimento”-.
Antonio Turitto, Coordinatore Generale del Rally Italia Sardegna: -“RIS compie 19 anni e tanta strada
ha fatto dalla sua prima edizione nell’ormai lontano 2004. Quello che mai è venuto meno, che ancora
anima la squadra di persone che tra loro collaborano per organizzare l’appuntamento, è il gusto della
sfida e l’obiettivo di creare un evento capace di raccontare una storia. La gara ha trovato un solido
punto di forza nella spiccata sensibilità verso la sostenibilità ambientale riconosciuta ad ogni livello e
per la quale si continua a lavorare. Quest’anno la storia sportiva e di spettacolo è affidata alla prova
speciale inaugurale di Olbia ricavata sul lungomare e in una sorta di enclave di bosco e campagna nel
cuore della città. Ad Alghero ritroveremo il grande e variegato parco assistenza, anch’esso nel centro
cittadino, e il podio che, come tradizione impone, assisterà al tuffo in mare del vincitore e di tutto il
suo team a conclusione delle 21 prove speciali del Rally Italia Sardegna 2022. Siamo grati ai nostri
partner che condividono i nostri obiettivi e con i quali continuiamo nel cammino intrapreso”-.
Ha fatto pervenire una nota a supporto degli standard di sicurezza applicati anche il Direttore di Gara
Lucio De Mori: -“In tutti questi anni non abbiamo mai avuto alcun annullamento di prove speciali,
dobbiamo continuare su questa strada. Avremo 500 commissari al giorno sulle prove speciali insieme
ai soliti componenti del convoglio di sicurezza, con un maggiore numero di steward a supporto. Ci
sarà poi una doppia rete radio, una per la sicurezza per intervenire in qualsiasi momento per il miglior
posizionamento degli spettatori sulle speciali, e l’altra per seguire l’andamento della gara. Stiamo
inoltre allestendo il percorso in modo da poter trasmettere agli spettatori un’informazione di base
sulla sicurezza e su cosa si deve fare e dove si può assistere alle speciali”-.
ACI Sport TV (228 Sky) ed i canali social del rally Italia Sardegna, di ACI e ACI Sport, dopo la
presentazione, trasmetteranno la presentazione ed ogni fase della gara italiana.