PE-Conferenza sul futuro dell’Europa: dal 19 aprile la piattaforma dei cittadini

Invito ai cittadini europei: “Il futuro è nelle tue mani”
Proseguono i lavori per il lancio della piattaforma digitale della Conferenza, fissato per il 19 aprile
Preparazione di una cerimonia inaugurale il 9 maggio (Festa dell’Europa)

Nella riunione di mercoledì, il Comitato esecutivo della Conferenza sul futuro dell’Europa ha continuato i preparativi per il lancio dell’evento.

Il Comitato esecutivo ha approvato la creazione di una piattaforma digitale multilingue che permetterà ai cittadini di tutta l’UE di contribuire alla Conferenza. Ha anche concordato il proprio metodo di lavoro e avanzato i preparativi per l’evento inaugurale durante la Giornata dell’Europa (9 maggio).

Dibattito aperto e inclusivo sulla democrazia partecipativa

A partire dal 19 aprile, grazie alla nuova piattaforma digitale multilingue, i cittadini di tutta Europa avranno la possibilità di esprimere le loro opinioni su qualsiasi argomento che considerano importante per il futuro dell’UE. Ciò permetterà ai cittadini – per la prima volta a livello europeo – di proporre le loro idee e commentare le proposte di altre persone, oltre a creare e partecipare ad eventi. La piattaforma sarà l’hub centrale della Conferenza, uno spazio dove raggruppare e condividere tutti i contributi, compresi gli eventi locali, gli incontri dei cittadini e le sedute plenarie.

Un sistema sviluppato per la gestione dei feedback raccoglierà e analizzerà i punti principali sollevati, in modo che possano essere presi in considerazione anche durante gli incontri dei cittadini e le plenarie della conferenza. La piattaforma fornirà anche informazioni sulla struttura e il lavoro della Conferenza, così come delle risorse per gli organizzatori di eventi quali un catalogo degli eventi principali dove promuovere le loro iniziative a livello locale, regionale, nazionale ed europeo. I cittadini potranno facilmente cercare gli eventi a cui desiderano partecipare grazie a una mappa

Dopo la riunione, i co-presidenti del Comitato esecutivo hanno rilasciato delle dichiarazioni.

Guy Verhofstadt (Renew, BE), a nome del Parlamento europeo, ha dichiarato: “Abbiamo bisogno di rendere questa discussione il più vivace possibile, e in tempi di COVID ciò significa sperimentare il più possibile nelle piattaforme digitali. Con questa piattaforma offriamo gli strumenti per dare a tutti la possibilità di impegnarsi attivamente in questo dibattito e faremo in modo che queste idee alimentino l’analisi e le conclusioni della Conferenza. È il loro futuro, quindi è la loro Conferenza”.

Ana Paula Zacarias, Segretaria di Stato portoghese per gli Affari UE, a nome della Presidenza dell’UE, ha dichiarato: “La piattaforma digitale porterà gli europei nello spazio pubblico. Permetterà loro di esprimere le loro preoccupazioni, di condividere i loro sogni e le loro aspettative e di impegnarsi con i loro rappresentanti. L’Unione ha bisogno del potere dei suoi cittadini perché sia più forte. Questo è un momento decisivo, che ci permetterà di discutere opinioni diverse con franchezza e senza tabù”.

Dubravka Šuica, vicepresidente della Commissione per la democrazia e la demografia ha dichiarato: “Il lancio della piattaforma digitale tra dieci giorni fornirà uno spazio unico ai nostri cittadini per partecipare a conversazioni e dibattiti in tutta Europa. Permetterà alle persone di condividere le loro idee, preoccupazioni, speranze e sogni – in tutte le lingue ufficiali dell’UE. Lo slancio sta crescendo e non vedo l’ora di vedere il risultato”.

L’hashtag ufficiale della conferenza è #IlFuturoèTuo, un invito per i cittadini europei a contribuire a definire il futuro dell’UE: “Il futuro è nelle tue mani”.

Evento formale durante la Giornata dell’Europa

Inoltre, il Comitato esecutivo ha compiuto dei progressi significativi riguardo la preparazione di una cerimonia inaugurale della Conferenza, da tenersi il 9 maggio nel corso della Giornata dell’Europa (condizioni sanitarie permettendo). Il Comitato ha poi adottato il proprio metodo di lavoro e ha tenuto una prima discussione sulle regole per la composizione e il lavoro delle sessioni plenarie della Conferenza.