PARLAMENTO EUROPEO: Manca equilibrio di genere nelle nomine

14/3 – Prima di approvare la nomina di Lane (BCE), Campa (EBA) e Laviola (SRB), i deputati hanno denunciato la mancanza di equilibrio di genere nelle nomine.

In una risoluzione non vincolante adottata prima delle votazioni sulle nomine, i deputati deplorano che la Commissione europea e la grande maggioranza dei governi UE “non siano stati finora in grado di promuovere un maggiore equilibrio di genere in seno agli organismi e alle istituzioni dell’Unione, segnatamente per quanto riguarda le nomine di alto livello nei settori attinenti alle questioni economiche, finanziarie e monetarie”.

La risoluzione, approvata da 453 voti favorevoli, 50 contrari e 71 astensioni, chiede una maggiore trasparenza nelle procedure di assunzione e nomina dei direttori esecutivi delle agenzie dell’Unione europea, con la pubblicazione dell’elenco dei candidati e dei candidati preselezionati, e delle ragioni alla base della preselezione.

I deputati affermano inoltre che, in futuro, il Parlamento si impegnerà a non prendere in considerazione liste di candidati in cui il principio dell’equilibrio di genere non sia stato rispettato, insieme ai relativi requisiti del processo di selezione su qualifiche ed esperienza.

L’equilibrio di genere nelle commissioni e nei governi garantisce competenza e prospettive più ampie. Al contrario, con la mancanza di equilibrio di genere le istituzioni rischiano di perdere candidati potenzialmente eccellenti.

Risultati delle votazioni

La nomina di Philip Lane (IE) a membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea (BCE) è stata approvata con 284 voti favorevoli, 182 contrari e 94 astensioni.

La nomina di José Manuel Campa (ES) a Presidente dell’Autorità bancaria europea (ABE) è stata approvata con 287 voti favorevoli, 179 contrari e 81 astensioni.

La nomina di Sebastiano Laviola (IT) a nuovo membro del Comitato di risoluzione unico (SRB) è stata approvata con 312 voti favorevoli, 156 contrari e 90 astensioni.