INTERVISTA AD ANGELO DIARIO PRESIDENTE COMMISSIONE X SPORT, BENESSERE E QUALITA’ DELLA VITA DI ROMA CAPITALE

Presidente Diario, come ormai è noto a molti, anche grazie alle notizie che si leggono sul suo plurivisualizzato blog, lei ha avuto un percorso di vita dinamico e costruttivo, oggi sempre più crescente, come uomo e come politico. Il suo contagioso entusiasmo è caratteriale o è legittimato dal successo che ha ottenuto in tempi così brevi, in considerazione della sua giovane età?

La ringrazio per la domanda. Più che un percorso credo sia un processo costruttivo e dinamico a portare alla consapevolezza e dunque alla maturazione. Certo, l’entusiasmo aiuta e dà forma all’agire. Esattamente come nello sport, nella vita entusiasmo e giuste motivazioni sono fondamentali. Nel mio caso credo che sia caratteriale e l’età anagrafica conta poco. Come sosteneva Bertrand Russell “L’entusiasmo è per la vita quello che la fame è per il cibo”.

La sua vita sembra essere disegnata a misura delle sue passioni tra cui spiccano la corsa, la fotografia, il canto, la produzione di birra artigianale, e dei suoi interessi: la ricerca, l’insegnamento, la finanza pubblica, il volontariato e ormai e soprattutto, credo, la politica nel Movimento 5 Stelle.

Le rispondo con una metafora, diciamo podistica, la vita non è lo spazio percorso, ma l’attesa della meta, che non è, sempre, il traguardo. La meta è tutto il viaggio, ogni singolo Km, ogni singolo passo, ogni pagina. Che siano imprese titaniche o che siano piccoli obiettivi quotidiani realizzati, nulla di ciò che esiste viene fatto senza l’apporto della passione. Lei ha elencato le mie passioni.

Lei attualmente è Presidente della Commissione X Sport, Benessere e Qualità della Vita. “Benessere e Qualità della Vita”, certamente un’aspirazione di tutti, ma oggi quasi un sogno…quali idee sta portando avanti che potrebbero di più apprezzare e soddisfare i cittadini romani?

Forse dovremmo, effettivamente, invertire i termini da “Sport, Benessere e Qualità della Vita” a “Sport, Qualità della Vita, e dunque, “Benessere”. Il concetto di “Benessere”, ossia la felicità, la gioia, lo stare bene, la salute, sono l’essenza stessa dell’attività sportiva, qualunque essa sia.
Ma è la qualità della vita a generare benessere e per qualità della vita intendo un concetto trasversale e multidisciplinare che comprende diverse discipline della conoscenza. Il mio impegno, e quello dei miei collaboratori, è quotidiano e va in questa direzione, cerchiamo di dare il nostro contributo al miglioramento della qualità della vita dei cittadini romani.
Tra le finalità individuate nelle linee programmatiche e negli obiettivi dell’Amministrazione vi sono quelle della promozione della pratica sportiva di base e dell’attività sportiva giovanile. La promozione di uno stile di vita sano, la necessità di potenziare l’utilizzo degli impianti sportivi/ricreativi esistenti e razionalizzare la gestione delle risorse del settore, favorire la poli-funzionalità degli impianti sportivi e ricreativi; aumentare efficacia e efficienza delle risorse gestite per sport e tempo libero, con interventi che hanno riguardo sia della realtà articolata del territorio che delle fasce di età dell’utenza.

Il 19 marzo è stato presentato in aula Giulio Cesare il nuovo regolamento per lo svolgimento di eventi sportivi sul territorio di Roma Capitale, insieme ad un vademecum informativo. Di cosa si tratta?

Si tratta di un testo chiaro e puntuale che si compone di 7 articoli, nato dall’esigenza di armonizzare il procedimento di autorizzazione degli eventi sportivi con le disposizioni già in vigore in tema di occupazione di suolo pubblico e di misure di sicurezza. I tempi certi nella presentazione delle domande e nella ricezione delle risposte rappresentano senza dubbio l’aspetto più innovativo del Regolamento che si pone tra i suoi obiettivi centrali quelli di evitare la sovrapposizione di eventi dello stesso tipo, di ridurre al minimo le ricadute negative sui cittadini e di semplificare l’iter amministrativo delle richieste, attraverso l’approvazione di una serie di fac-simile di domande in allegato al Regolamento stesso. L’idea di realizzare un Vademecum nasce proprio da questa esigenza di semplificazione. Il Vademecum è infatti indirizzato agli organizzatori di eventi con il fine di essere da supporto per la compilazione delle richieste, rendendo di più facile comprensione alcuni aspetti quali: i soggetti a cui inviare le domande, le relative tempistiche e tutti gli oneri e obblighi legati all’organizzazione di un ‘evento

Presidente Diario, anche se potrebbe sembrare banale la domanda, posso chiederle cosa farà da grande?

Non è una domanda banale, è una domanda molto interessante. Il mio spirito di servizio non mi lascia scampo e la risposta può essere una soltanto: il Ministro dello Sport.

Sabrina Artissi