Consiglio dei Ministri n. 85 del 19 Dicembre 2020

Il Consiglio dei Ministri si è riunito a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Riccardo Fraccaro.

COVID-19, PREVENZIONE DEL CONTAGIO DURANTE IL PERIODO FESTIVO

Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19 (decreto-legge)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19.

Ferme restando le disposizioni già introdotte dal decreto-legge 2 dicembre 2020, n. 158, in materia di spostamenti all’interno o per il territorio nazionale nel periodo compreso tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, il testo prevede che:

  • nei giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, sull’intero territorio nazionale, si applicano le misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020 per le cosiddette “zone rosse”, cioè le aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto;
  • nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021, sull’intero territorio nazionale, si applicano le misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020 per le cosiddette “zone arancioni”, cioè le aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto. Negli stessi giorni, sono tuttavia consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione massima di 5.000 abitanti verso località distanti non più di 30 chilometri, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia;
  • oltre agli spostamenti già consentiti, nel periodo compreso tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, tra le ore 5.00 e le ore 22.00, è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata della propria regione. Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono.

Il decreto, infine, prevede lo stanziamento di 645 milioni di euro da destinare al ristoro immediato delle attività di somministrazione di alimenti e bevande che vedranno un calo del fatturato a causa delle misure disposte a tutela della salute. Tali attività riceveranno un contributo pari a quello già ottenuto in seguito all’approvazione del cosiddetto “decreto rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34).

DETERMINAZIONE DEI COLLEGI PER LE ELEZIONI POLITICHE

Determinazione dei collegi uninominali e plurinominali per l’elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, a norma dell’articolo 3 della legge 27 maggio 2019, n. 51 (decreto legislativo – esame definitivo)

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, del Ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D’Incà e del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che introduce norme relative alla determinazione dei collegi uninominali e plurinominali per l’elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, a norma dell’articolo 3 della legge 27 maggio 2019, n. 51.

L’intervento ridisegna i collegi in conseguenza dell’entrata in vigore della legge costituzionale 19 ottobre 2020, n. 1, che ha modificato gli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione, riducendo da 630 a 400 il numero dei deputati e da 315 a 200 il numero dei senatori da eleggere a partire dalla prossima legislatura.

La definizione dei collegi è stata effettuata sulla base della proposta della commissione tecnica, composta da dieci esperti in materia e presieduta dal Presidente dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT), Gian Carlo Blangiardo.

Il testo tiene conto dei pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari.

PROVVEDIMENTI A NORMA DEL TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, tenuto conto che, all’esito di approfonditi accertamenti, sono emerse forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Tortorici (ME), a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267), affidandone la gestione a una Commissione straordinaria per un periodo di diciotto mesi.

Inoltre, in considerazione della necessità di completare l’azione di ripristino dei principi di legalità all’interno dell’amministrazione comunale, il Consiglio dei ministri ha deliberato la proroga, per sei mesi, dello scioglimento del Consiglio comunale di Torretta (PA), già sciolto per accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata.

CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, visto il parere favorevole del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio, preso anche atto del gradimento dell’interessata, a norma dell’articolo 9, comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, ha deliberato il conferimento della cittadinanza italiana alla sig.ra Sofiia Yaremchuk, atleta di nazionalità ucraina, in considerazione dei numerosi risultati di prestigio conseguiti vestendo la maglia azzurra nella disciplina della mezza maratona.

ANNULLAMENTO DI DELIBERAZIONI REGIONALI IN MATERIA DI PRELIEVO VENATORIO

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa, ha deliberato l’annullamento, a norma dell’articolo 19-bis, comma 4, della legge 11 febbraio 1992, n. 157, della deliberazione della Giunta della Regione Marche n. 834 del 29 giugno 2020, recante “Esercizio delle deroghe previste dalla Direttiva 2009/147/CE, autorizzazione al prelievo dello Storno (Storno Vulgaris) per l’anno 2020”, nonché della deliberazione della Giunta della Regione Marche n. 1235 del 5 agosto 2020, recante “Esercizio delle deroghe previste dalla Direttiva 2009/147/CE. Autorizzazione al prelievo del Piccione o Colombo di città (Columba livia forma domestica) e della Tortora dal Collare (Streptopelia decaocto) per l’anno 2020”.

Tali deliberazioni, adottate al fine di prevenire gravi danni alle coltivazioni agricole nel territorio regionale, hanno il prelievo in deroga delle specie piccione, tortora dal collare e storno in contrasto con il parere espresso dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) Le  deliberazioni annullate, infatti, non forniscono adeguate argomentazioni e giustificazioni in ordine alle ragioni per cui si disattende alle indicazioni fornite, né la necessaria indicazione del numero massimo di animali da abbattere, elemento essenziale per la valutazione della sostenibilità della deroga, né un sistema di verifica per la sospensione del prelievo nel caso di raggiungimento della soglia massima. Per quanto attiene alla delibera relativa allo storno, inoltre, la Regione Marche non ha provveduto ad inviare la prescritta rendicontazione relativa all’attuazione della deroga per il controllo dello storno negli anni 2018 e 2019.

ISTITUZIONI DI ALTA FORMAZIONE ARTISTICA, MUSICALE E COREUTICA (AFAM)

Il Consiglio ha adottato il provvedimento di autorizzazione al Ministero dell’università e della ricerca, per l’anno accademico 2020/2021, ad assumere a tempo indeterminato 427 unità di personale docente per le esigenze delle Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM), nonché ad accantonare una specifica quota di risorse finanziarie per assicurare il passaggio dalla II alla I fascia di n. 332 unità di personale docente.