CAMERA : Decreto sulla riorganizzazione dei ministeri, approvazione definitiva

18.11.2019 – La Camera, dopo aver votato, con 311 voti favorevoli e 209 contrari, la questione di fiducia posta dal Governo sull’approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’articolo unico del disegno di legge, già approvato dal Senato, di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, recante disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le attività culturali, delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, dello sviluppo economico, degli affari esteri e della cooperazione internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti e dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché per la rimodulazione degli stanziamenti per la revisione dei ruoli e delle carriere e per i compensi per lavoro straordinario delle Forze di polizia e delle Forze armate e per la continuità delle funzioni dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (C. 2242), nel testo della Commissione, identico a quello approvato dal Senato, ha approvato in via definitiva il provvedimento.

Successivamente si è svolta la discussione sulle linee generali della mozioni Brunetta ed altri n. 1-00286 concernente iniziative a favore di Venezia alla luce dei recenti eventi alluvionali; la discussione sulle linee generali della proposta di legge: Modifiche al codice penale, alla legge 29 maggio 2017, n. 71, e al regio decreto-legge 20 luglio 1934, n. 1404, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 maggio 1935, n. 835, in materia di prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo e di misure rieducative dei minori (C. 1524-A e abb.); la discussione sulle linee generali delle mozioni Ferrari, Maria Tripodi ed altri n. 1-00260, Silli ed altri n. 1-00290 e Meloni ed altri n. 1-00294 concernenti l’acquisto di velivoli F35 nell’ambito della cooperazione nel campo aerospaziale e della difesa tra Italia e Stati Uniti d’America. Il seguito del dibattito è stato rinviato ad altra seduta.